Wing Chun




Come tutti gli stili del Kung Fu, anche il Wing Chun nasce e viene sviluppato nei secoli all'interno dei monasteri.
Da sempre i centri religiosi di tutto il mondo, sono aggregati di cultra.
 Altre sì è  una certezza il fatto che questa cultura marziale sia uscita dai monasteri per qualche evento particolare. E' anche vero che spesso vi era un legame tra carriera militare e religiosa....


 A tal proposito sono molte le leggende che ricorrono, sicuramente esiste una verità storica che ognuno di noi ricerca.

Voglio proporvi qualche leggenda che viene tramandata,  è ovvio che ogni lineaggio tenderà a rendere verità assoluta quello che gli è stato insegnato, senza analizzare altri teatri storici o paralleli. Non esiste una verità assoluta, ma bensì tante verità  che portano alla ricostruzione storica.


Sarò molto breve, in riassunti sintetici.



Tempio Shaolin, la monaca Ng Mui e Yim Wing Chun

Una leggenda vuole che il Wing Chun Kuen sia stato concepito dalla monaca buddista Ng Mui (五枚) intorno alla seconda metà del XVII secolo, dopo essere sfuggita alla distruzione del monastero di Shaolin assieme ad altri monaci.

Ng Mui era tra i sopravvissuti di tale distruzione assieme ad altri monaci. A seguito di questo avvenimento si sarebbe rifugiata nel tempio Baiheguan (白鶴觀) sul monte Qixiashan dove conobbe  Yim Wing Chun (嚴詠春, in cantonese). 

  Yim Wing Chun viene descritta come una giovane e avvenente fanciulla, tanto che attirò l'attenzione di un prepotente signorotto locale che volle costringerla a sposarlo, proprio per questo motivo Ng Mui si convinse ad insegnarle delle tecniche di combattimento che le permisero di sfidare e sconfiggere quell'uomo. In questo modo  Yim Wing Chun poté sposare Leoung Guoan, che faceva il mercante di sale nel Fujian. Fu così che Yim Wing Chun e  Leoung Guoan insegnarono Wing Chun Kuen durante il regno di Ching.

 Il fatto di asserire che il  Wing Chun sia stato concepito da una donna è un chiaro simbolo della radice taoista dello stile. Infatti, il punto di vista taoista tende a privilegiare l'elemento femminile.





L'Abate Chi Sim (至善襌師)

Un'altra storia vuole che il nome dello stile provenga dalla sala Yong Chun Dim (永春殿)del tempio Shaolin del Sud di Guangdong nel Fujian (福建泉州南少林寺). Quando questo tempio venne dato alle fiamme, l'abate Chi Sim 至善禪師  si aggregò ad una compagnia teatrale su una Giunca Rossa (la Hong Chuanzhong 红船中) come cuoco. In seguito tutti i membri della troupe divennero suoi allievi. Questa tradizione mostra dei punti di contatto con la precedente, inoltre come la precedente ha molti elementi storici a supporto. Nelle generazioni del Wing Chun spesso incontriamo attori teatrali o membri di queste Red Boat, come nel caso di Li Wenmao (李文茂) attore coinvolto nella Tiandihui, o come per Huang Po (黄华宝) e Liang Erdi (梁二娣) che erano della Hong Chuanzhong.

 Questa storia è riportata anche da Tang Yick e Yip Man, secondo la loro versione, nella "Giunca Rossa" si riunirono gli insegnamenti di Chi Sim attraverso proprio Huang Po e Liang Erdi.



 

 

   Una variante della leggenda di Yim Wing Chun

Un altro racconto vuole che Yim Wing Chun, durante il regno della dinastia Ching, nella contea di Liancheng nel Fujian, abbia creato lo stile partendo dagli insegnamenti del proprio padre, Yan Si (严四) il quale era un discepolo laico di Shaolinquan. In seguito Yan Yongchun si sarebbe sposata con Leoung Guoan.

Il Maestro Zhang Wu

C'è poi un'altra versione completamente diversa della storia. Sostiene che lo stile sia stato portato nel sud della Cina da Cheung Wu (张五, Zhang Wu), un maestro conosciuto come Tan Sao Ng (摊手五, Tanshou Wu, famoso appunto per il suo tansao, tecnica fondamentale). La storia inoltre sostiene che questo maestro abbia fatto la sua comparsa 100 anni prima di Yim Wing Chun, tanto più che le sue gesta sono narrate in un libro sull'opera teatrale cinese nella City Hall di Hong Kong: di lui si parla come musicista, attore e conoscitore di arti marziali. Fu lui quindi secondo questa versione ad insegnare il Wing Chun nelle Giunche Rosse. Han Guangjiu, nel suo Yong Chun Quan  riferisce la storia secondo cui un Monaco Superiore della ventiduesima generazione del Tempio Shaolin del Songshan avrebbe trasmesso lo stile a Zhang Wu (张五) dell'Hunan, durante il regno di Ching (1736-1796). In questo caso lo Yong Chun Quan sarebbe stato un tipo di tecnica marziale utilizzata dalla Tiandiui (天地会) società segreta anti Manciù.

Ng Cheung

Non esistono testimonianze storiche che dimostrino la reale esistenza della monaca Ng Mui, probabilmente Ng Mui è stato un nome di fantasia per nascondere il vero promotore di questo stile, Tan Sau Ng, pseudonimo di Ng Cheung.

Zhang Wu era un famoso attore teatrale.

 « Secondo una versione sulle origini Yong Chun Chuan (永春拳) sarebbe il predecessore di Yong Chun Quan (咏春拳), essendo un tipo di scienza militare di combattimento della Tiandihui (天地会), un'organizzazione anti Mancese dell'epoca  di questa dinastia, creata da un superiore del Tempio Shaolin del Songshan in Henan. Questi la tramandò a Zhang Wu (张五), un interprete del ruolo marziale del teatro cantonese.....Zhang Wu insegnò a vari attori dell'opera in Foshan. »


  Come dicevo, su qualsiasi leggenda vi è un comune denominatore. Il Monastero.
  Anche sulle date non convergono molte informazioni (figuriamoci sulla traduzione dei nomi).  Personalmente ritengo che in ogni leggenda vi siano elementi veritieri utili ad una ricostruzione storica, ma altre sì ci sono informazioni forvianti, causate da una sbagliata trasmissione tra generazioni, probabilmente per "difetti umani". Per inciso si pensa che  Ng Cheung e il monaco Chi Sim siano la stessa persona.

Tenete presente che purtroppo non esiste molta documentazione scritta a causa del contesto storico e della distruzione delle stesse scritture.

Il Tempio di Siu-Lam

    In Cina molte Arti Marziali fanno derivare la loro origine dal Tempio di Siu-Lam (in mandarino Shaolin). Il Tempio prendeva il nome da una serie di alberi appena piantati al suo interno (Siu-Lam, Piccola Foresta).

Il Tempio di Siu-Lam era stato fondato con lo scopo di dare un modello di come dovesse essere un Tempio buddista cinese.
Siu-Lam ha costituito un incredibile laboratorio per lo sviluppo delle abilità relative al combattimento. Numerose fonti riportano di una notevole interazione tra il Tempio e i militari cinesi durante le varie dinastie.
In una delle sue innumerevoli stanze, chiamata Young Ch'un Dim (traduzione letterale: Stanza dell’Eterna Primavera), i monaci diedero vita ad uno stile antenato del Wing Chun.
Nel XVII secolo i Manchu attaccarono e abbatterono la dinastia  Ming e, nei secoli successivi, per mantenere il potere, instaurarono un clima di terrore, massacrando i ribelli ad ogni accenno di rivolta e bandendo le armi e qualsiasi forma di Arte Marziale.
Furono molti gli oppositori del governo Manchu dei Ching che continuarono a contrastare il nuovo governo, organizzandosi in gruppi segreti.
Molti di essi trovarono rifugio nei vari monasteri sparsi nel territorio, soprattutto nel Sud, ma ilTempio Siu-Lam divenne il punto focale per accogliere i rivoltosi.
All’inizio i Manchu non si preoccuparono delle attività che si svolgevano all’interno del Tempio, sia per che rispettavano la loro religione sia per che erano inconsapevoli della fedeltà dei monaci alla dinastia Ming.
Per confondersi con i monaci i ribelli si rasarono i capelli e indossarono gli abiti buddisti e contemporaneamente si allenarono nelle Arti Marziali e iniziarono ad organizzarsi in società segrete con l’obiettivo di destituire la dinastia Ching. Intorno al 1646 i rivoluzionari all'interno del Tempio di Siu-Lam del Sud svilupparono una società segreta chiamata Hung Fa Wui (Società del Fiore Rosso).
La vecchia dinastia necessitava di una nuova forza militare, che potesse essere addestrata in poco tempo, con uno stile semplice e funzionale. Grazie alle conoscenze della medicina tradizionale cinese e della fisiologia del corpo, i monaci del Tempio di Siu-Lam del Sud furono determinanti per la creazione di questo nuovo sistema precursore dello stile Wing Chun, motivati anche da una profonda riconoscenza verso la dinastia Ming.
Sapere con esattezza chi furono i personaggi che contribuirono alla nascita e allo sviluppo di questo stile non è facile, anche se si possono trovare, come vedremo in seguito, alcuni nomi plausibili.
Tramite alcune spie, introdottesi all’interno dei monasteri, il governo centrale seppe, infine, delle loro attività segrete e così i Ching cominciarono a perseguitare ed uccidere tutti coloro che erano coinvolti.

Il Wing Chun Kuen

   All'interno del Tempio di Siu-Lam del Sud una sala in particolare era stata progettata per lo
sviluppo di un nuovo stile di combattimento denominato Wing Chun Kuen 永春拳( Pugno dell'Eterna Primavera). Questa Arte prendeva il nome dalla sala in cui è stato sviluppato: la Wing Chun Dim 永春殿( Sala dell’Eterna Primavera).
In questa sala alcuni monaci del Tempio raccolsero le loro esperienze, analizzarono i principi e le strategie più avanzate e, dopo vari anni, intuite le caratteristiche che avrebbe dovuto avere il nuovo stile, ossia il controllo dello spazio, del tempo e dell’energia, svilupparono una nuova Arte.
Questo stile veniva insegnato solo agli appartenenti alle società segrete ed era proibito portarlo all’esterno del Tempio.

Distruzione del Tempio di Siu-Lam del Sud

Grazie all’aiuto di alcuni monaci traditori, i Ching riuscirono a penetrare nel Tempio di Siu-Lam, ad incendiarlo e ad uccidere la quasi totalità dei suoi monaci (1732circa).
Le leggende trasmesse all'interno di molti stili, che fanno risalire le loro origini al Tempio di Siu-Lam, riportano che alcuni monaci siano sopravvissuti alla distruzione. La tradizione fa ammontare il loro numero a cinque e questi furono conosciuti più tardi col nome di Cinque Anziani di Siu-Lam.
Bisogna notare che questa dei Cinque Anziani potrebbe essere solamente una metafora per indicare cinque differenti società segrete fondate dai monaci e sopravvissute alla distruzione, o potrebbe anche semplicemente essere una metafora storica per rappresentare cinque varianti di stili derivanti dal Gung Fu di Siu-Lam.

Tutti gli stili che fanno risalire le loro origini al Tempio di Siu-Lam del Sud hanno delle somiglianze tecniche e possono sembrare variazioni l'uno dell'altro. Anche molte delle leggende sulle loro origini sono in comune. Le differenze tra questi stili sembrano esser venute fuori col passare del sapere da una generazione all'altra, mano a mano che queste Arti diventavano sempre più accessibili al pubblico. Una volta distrutto il Tempio, per mantenere l’Arte segreta, venne deciso di cambiare l’ideogramma del nome usandone un altro dalla pronuncia molto simile.
 Dalla pronuncia wìhng (traduzione di eterna ) si passò ad usare la pronuncia wihng (tradotto in radiosa ), cambia il tono sulla i, nel primo è basso ascendente, nel secondo è basso.

L’idea era che grazie a questa modifica non fosse più possibile fare il collegamento con la stanza del monastero di Siu-Lam. Oltre a questo cambiamento venne aggiunta la parola Yim (traduzione letterale:segreto, proibire) per significare l’importanza di mantenere segreto lo stile. Da qui il nome della leggendaria fondatrice: Yim Wing Chun.
Degli uomini sopravvissuti al massacro Ching del Tempio di Siu-Lam del Sud, due monaci furono in grado di mantenere l’Arte del Wing Chun viva, del secondo dei due esistono delle testimonianze storiche.

 Yat Chum

 Il più anziano si chiamava Yat Chum ed era un gran maestro della 22° generazione del Tempio di Siu-Lam, l'altro monaco era chiamato Cheung Ng.
Della storia del primo non si sa molto a parte che era originariamente un monaco di alto livello del Tempio del Nord che successivamente emigrò nel tempio del Sud e che fu coinvolto direttamente nello sviluppo del Wing Chun all'interno del Tempio di Siu-Lam.

 Ng Cheung

Ng Cheung (1690-1770 circa) era nato a Wuh Bak (lago del Nord), ed era conosciuto con il sopranome di Tan Sau Ng (traduzione letterale:Mano che Disperde). Discendeva da una famiglia militare molto importante, la quale era stata per molti anni fedele alla dinastia Ming. Ng Cheung era stato un ufficiale delle guardie imperiali.
In diversi libri di storia cinese compare il suo nome e viene descritto non soltanto come un gran maestro nelle arti da combattimento, ma anche come un uomo molto colto ed intelligente, dalle spiccate conoscenze letterarie e abilità canore e teatrali.
Dopo la persecuzione da parte dell’esercito Ching si rifugiò nel Tempio di Siu-Lam del Nord, qui prese i voti da monaco e si addestrò per molto tempo nelle Arti Marziali, mentre contemporaneamente operava nelle società segrete per ricostituire la dinastia Ming.
Successivamente scopri che nel Sud era attiva un’organizzazione, chiamata Hung Fa Wui (Società del Fiore Rosso), che voleva ristabilire i Ming.
Lasciò quindi il Tempio dell’Henan e arrivò nel Sud. Qui conobbe il gran maestro Yat Chum, divenne suo allievo e cominciò lo studio dell’Arte che con il tempo poi sarebbe divenuta nota con il nome di Pugilato della Radiosa Primavera, ossia il Wing Chun Kuen.
Con la distruzione del Tempio di Siu-Lam del Sud (1732 circa) da parte dei Ching, Ng Cheung si recò nella città di Fatshan  in una provincia cantonese nel Sud della Cina, dove cercò di mantenere vive le attività rivoluzionarie delle società segrete.

Le Red Boat, Giunche Rosse

 In Cina fin dai tempi della dinastia Tang (618-907 d.c.) si era sviluppata una forma di Arte Teatrale che con il tempo è diventata l’Opera Cinese attuale. 
Tra il XVI e XIX secolo erano presenti nel Sud della Cina varie gruppi di attori itineranti, che si spostavano per mezzo di giunche dalla forma particolare, molto decorate e colorate (progettate nel 1530 circa). Dalle giunche e dal loro colore questi gruppi di attori prendono il nome generico di Hung Suen Hei Ban, Opera della Giunca Rossa.
Nel periodo di massimo splendore si arrivò ad avere in contemporanea fino a 20 giunche del genere.
Queste imbarcazioni permettevano ad i vari  gruppi di attori di spostarsi per i fiumi del Sud della Cina e fare spettacoli nei vari villaggi dove ormeggiavano.
Grazie alle sue abilità artistiche, sia come attore che come cantante, Ng Cheung entrò in contatto con vari attori appartenenti a quest’opera ed insieme decisero di fondare a Fatshan una compagnia di opera cinese chiamata King Fa Wui Gun (Associazione del Meraviglioso Fiore di Giada).
Grazie alla sua creatività ed abilità, a tutt’oggi, Ng Cheung viene considerato dagli attori dell’Opera Cinese uno dei Maestri Fondatori della Moderna Opera Cantonese.
Ng Cheung fondò questa associazione con lo scopo di usarla come copertura per le attività dell’associazione rivoluzionaria Hung Fa Wui (Società del Fiore Rosso), organizzazione che aveva contribuito a riorganizzare dopo la distruzione del Tempio di Siu-Lam.

Queste ipotesi ci fanno quindi supporre che la storia della monaca guerriera Ng Mui fosse solo una leggenda, ideata per coprire Ng Cheung e le attività delle società segrete.
Il periodo pubblico del Wing Chun, in cui l’Arte è stata insegnata non più solo ai membri delle società segrete, inizia in questa epoca proprio all’interno dell'Opera della Giunca Rossa. Prima di allora solo i membri delle società segrete erano stati in contatto con questa Arte.
L’Opera della Giunca Rossa era risultata essere un ottimo mezzo per nascondere le attività della società segreta del Fiore Rosso. Questa compagnia, infatti, navigava per tutto il sud della Cina e quindi poteva trasportare e arruolare molti ribelli lungo tutto il territorio in cui si spostava.
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I suoi membri, inoltre, utilizzavano abitualmente pesanti trucchi e molti costumi di scena, cose utilissime per nascondere i ribelli ai  Ching, e la mimica teatrale e le prove degli spettacoli venivano usate per mascherare gli allenamenti nelle Arti Marziali.
All’interno di questa compagnia dell’Opera Cinese, quindi, ebbero modo di addestrarsi molti di quelli che divennero dei grandi Maestri di Wing Chun.
 Nel 1854, nel pieno della rivolta cristiana dei Tai-Ping, i membri della Giunca Rossa e della King Fa Wui Gun (traduzione letterale:Associazione del Meraviglioso Fiore di Giada) invasero le strade di Fatshan con i costumi di scena indosso, sventolando delle bandiere rosse (il rosso era il colore che rappresentava la dinastia Ming). Sobillarono una rivolta contro i Ching ed a loro si aggiunsero nei giorni seguenti migliaia di contadini e di abitanti del posto. I ribelli riuscirono a distruggere gli uffici del governo locale Ching ed a prendere possesso della città di Fatshan e di tutta la provincia.

Dopo cruente battaglie tra l’esercito regolare e le truppe ribelli solo nel 1855 i Ching, grazie all’aiuto economico e militare dell’Impero Britannico, riuscirono a riprendere il possesso della città, e di conseguenza la King Fa Wui Gun e l’Opera della Giunca Rossa furono dichiarati un pericolo per la pubblica moralità ed un sedicente covo di rivoltosi.
Di conseguenza l’intera Opera fu proibita, gli attori perseguitati e tutti i teatri furono distrutti.
Gli artisti scampati dovettero aspettare un editto imperiale del 1871 per poter ristabilire una nuova associazione teatrale di Opera Cinese.
Nasceva la leggenda dei Boxer.

Leung Lan Kwai, Wong Wah Bo e Leung Yee Tai

Leung Lan Kwai (presumibilmente 1740-1820 circa) fu probabilmente allievo diretto di Ng Cheung a Fatshan, o di qualcuno a lui vicino, e, secondo quanto tramandato da Yip Man, fu a sua volta maestro di Wong Wah Bo.
Di lui non si hanno né riscontri storici, né il suo nome è presente nella tradizioni orali di altri rami genealogici di Wing Chun diversi da quello di Yip Man.
Da Wong Wah Bo in poi si hanno varie evidenze storiche che ci permettono di uscire dall’incertezza delle nebbie del tempo per entrare nella certezza storica.
Wong Wah Bo e Leung Yee Tai (1790-1860 circa) erano due attori della Giunca Rossa specializzati: Wong nei ruoli maschili del Generale Gwan o del Re Scimmia e Leung in quelli femminili della guerriera di Wudan.
  I due colleghi furono maestri l’uno dell’altro, il primo insegnò il Wing Chun al secondo ed il secondo insegnò al primo le tecniche di bastone lungo di Siu-Lam, derivate dalla lancia lunga militare.
I due amici si allenarono per molto tempo insieme, scambiandosi le loro conoscenze e perfezionandole. Alle tecniche tipiche del bastone di Siu-Lam, aggiunsero i principi e le metodiche proprie del Wing Chun, andando così a creare il Luk Dim Bun Qwan (bastone dei sei principi e mezzo), una delle due armi utilizzate nel Wing Chun.

Leung Jan

In tarda età, verso i 60 anni, i due amici Wong Wah Bo e Leung Yee Tai insegnarono il Wing Chun ad un famoso medico ed erborista di Fatshan, il dottor Leung Jan (梁贊1816 -1891).
Leung Jan ha imparato inoltre la sua abilità da suo zio Leung Guoan (梁國安) la cui moglie era Yan Yongchun (嚴詠春) che era la figlia di Yan Yee Kong di Jiangxi allieva del Maestro Chi Sim(Ng Cheung??). Leung Jan aveva un negozio di medicina cinese chiamato Zansheng Tang Chinese Medicine Shop (贊生堂藥材店). Questo doveva avvenire presso a poco intorno al 1845, ossia nel periodo storico che intercorre tra la fine della prima guerra dell'Oppio (1839-1842) ed il decreto imperiale che pose fine all'Opera della Giunca Rossa (1855) nel corso della rivolta cristiana dei Tai-Ping (1850-1864). In questo contesto è interessante notare che la prima guerra  
dell’Oppio fu vinta dagli Inglesi e che portò tra le altre cose alla cessione di Hong Kong all’impero britannico.
Si dice che Leung Jan fu un personaggio con delle qualità del tutto straordinarie nella pratica del Wing Chun e che fu anche un grande Maestro. Tra i suoi allievi ci sono stati i figli Leung Cheung e Leung Bik, ma il più famoso fu probabilmente Chan Wah Shun.

Chan Wah Shun

Chan Wah Shun (1836 -1909), iniziò a studiare Wing Chun sotto Leung Jan all’incirca nel 1858, ma non si mise ad insegnarlo fino al 1875 circa. Bisogna specificare, però, che Leung Jan non insegnò tutto il Wing Chun  che aveva studiato ed elaborato a Chan Wah Shun, ma che, secondo quanto raccontato da Yip Man, trasmise tutti gli aspetti morbidi dell’Arte solo ai figli: Leung Cheung e Leung Bik.

Chan, a sua volta, ebbe pochi discepoli tra cui suo figlio Chan Yiu Min, Ng Siu Lo, Ng Jung So, Liu Yiu Chai, Lai Hip Chi e Yip Man.
Chan Wah Shun visse in uno dei momenti più drammatici della storia cinese, periodo che decretò la fine dell’impero.
Il filo guida che unisce tutte le guerre e le rivolte civili di questa epoca può essere trovato nei forti interessi commerciali che avevano le potenze occidentali in Cina.
Tra le più importanti guerre e rivolte possiamo ricordare: la prima guerra dell’Oppio (1839-1842), la rivolta cristiana dei Tai-Ping (1850-1864), la seconda guerra dell’Oppio (1858-1860), la guerra sino-giapponese  (1894-1895), la rivolta dei Boxer (1899-1901).
Il risultato di tutti questi anni di battaglie fu una quasi totale vittoria delle potenze occidentali nei confronti dei Ching. Questa vittoria portò a radicali cambiamenti economici, sociali e politici all’interno della Cina, scatenando malcontenti locali così forti da portare alla caduta dell’impero nel 1911 e alla proclamazione della Repubblica.

Yip Man

  Yip Man (1893-1972) già a 13 anni ebbe modo di frequentare le lezioni di Chan Wah Shun e per 3 anni studiò con lui fino alla morte del Maestro nel 1909.
 A seguito della rivolta dei Boxer (1899-1901) e delle clausole imposte dagli occidentali nei trattati di pace, in Cina, tra le altre cose, venne cambiato il sistema educativo e rimodellato in base a quello in uso in occidente. Probabilmente per questo motivo Yip Man nel 1909, nel pieno dell’influenza occidentale e del cambiamento dei costumi, fu mandato dalla famiglia, che era molto benestante, a studiare in una scuola occidentale: il St.Stephen’s College di Hong Kong, ormai da tempo protettorato britannico.
Yip Man, in quegli anni era abbastanza arrogante e testa calda, si batteva spesso con i suoi compagni, possibilmente con gli occidentali che erano di dimensioni fisiche maggiori di lui.

 
  Un giorno un suo compagno di scuola gli propose di combattere con un praticante cinese di Wing Chun amico del padre.
Yip Man accettò immediatamente la sfida, convinto di poter vincere facilmente. L'avversario riuscì, però, a controllare con molta facilità qualsiasi attacco portato da Yip, lasciando il giovane senza parole. Quell’uomo era Leung Bik, il figlio minore di Leung Jan.
Leung Bik, viste le potenzialità del ragazzo decise di insegnargli tutti gli aspetti morbidi dell’Arte, aspetti che il padre aveva insegnato solamente a lui.
Finiti gli studi al college ed essendo nel mentre diventato un maestro di Wing Chun, Yip Man tornò a  Fatshan a 24 anni nel 1917.
Per molto tempo Yip pensò solo ad allenarsi, senza aver la minima intenzione di insegnare. Yip Man visse in un periodo molto delicato della storia della Cina. Tra il1911 e il 1940, infatti ci furono rivolte e guerre civili che portarono dalla caduta dell’impero alla proclamazione della repubblica ed al governo del partito del Kuo Min Tang.
Durante l'occupazione giapponese (guerra sino-giapponese 1937-1945) il patrimonio della famiglia Yip iniziò ad esaurirsi per via della sua volontà di non sottostare al governo fantoccio messo su dai giapponesi. Per questi motivi, verso il1940, Yip Man fu costretto a mettersi a lavorare ed entrò a far parte della polizia del partito del Kuo Min Tang.
Nel 1943, grazie alle pressioni fatte da vari amici, Yip Man iniziò ad insegnare Wing Chun a qualche studente in Fatshan.
Finita la seconda guerra mondiale, tra il 1945e il 1949 in Cina scoppiò la guerra civile che portò alla presa del potere da parte di  Mao e del partito comunista e alla ritirata/esilio in Taiwan dei membri del partito del Kuo Min Tang.
Con la vittoria dei comunisti di  Mao ed essendo un collaboratore del partito del Kuo Min Tang, Yip Man fu costretto nel 1949 a scappare ad Hong Kong, come molti altri maestri di arti marziali.Avendo a questo punto perso tutto e dovendo provvedere alla famiglia rimasta in Cina, Yip dovette inventarsi da zero una  una  una nuova vita ad Hong Kong.

Iniziò con il fare l’istruttore di  Gung Fu presso l'Associazione Lavoratori Ristoranti di Hong Kong.
Dopo due anni di servizio come istruttore, Yip Man fondò il suo ginnasio nel distretto di Yumatei (a Kowloon) ed iniziò ad accettare come allievi anche studenti non appartenenti all'Associazione.
Ebbe numerosi allievi negli ultimi venti anni della sua vita, tra questi possiamo ricordare Leung Sheung, Lok Yiu, Tsui Shan Tin, Wong Shun Leung, Bruce Lee e Leung Ting.